Corso di ritratto e figura a cura di Raffaella Pinna

Il  programma 2022 ha come obiettivo principale lo sviluppo di  due argomenti basilari:
– la forma, quindi il disegno inteso come segno
– il chiaro-scuro, inteso come individuazione delle ombre e delle luci solo in bianco e nero a matita o a carboncino.
La padronanza di questi temi costituisce una base solida e indispensabile per  affrontare in seguito il colore e l’ambientazione. Il corso così impostato si rivolge sia a chi partecipa per la prima volta a un corso di figura sia ad allievi più esperti. Sono previsti approfondimenti legati alla prospettiva, all’ anatomia ed alla proporzione del volto e del corpo umano, riservando le ultime cinque lezioni alla copia dal vero con modella, quando quindi si sara’ in grado di esprimere al meglio tutta la padronanza acquisita durante il corso. Dopo una lezione preliminare volta a chiarire l’uso corretto e diversificato di strumenti e materiali, le differenti impugnature delle matita e i diversi effetti che ne derivano, l’importanza delle ombreggiature, i criteri di osservazione e di scelta dell’immagine da riprodurre, si procedera’ prima al disegno del volto e poi della figura. Si analizzeranno di volta in volta le tematiche più significative.
Ad esempio per il ritratto: proporzioni, anatomia e prospettiva nelle diverse posizioni – studio dei particolari (occhi, naso, bocca, orecchie) – espressività e somiglianza – copia dal vero di una scultura e riproduzione da una foto.
Per la Figura: proporzioni, anatomia e differenze tra uomo e donna – studio dei particolari (braccia, gambe, torace, mano e piede) nelle loro proporzioni in base alle diverse angolazioni – applicazione di un metodo di schematizzazione – Metodo di copia dalla foto (errori da evitare) – copia da una statua. Per concludere: 5 copie dal vero con Modella in presenza.

Nata a Milano, diplomata nel 1971 all’Istituto di Grafica Pubblicitaria ENALC di Milano, Raffaella Pinna vive e lavora a Baranzate in via Gorizia 41.
Allieva del maestro Serafino Campi, ha dedicato una particolare attenzione allo studio della pittura giapponese e delle correnti moderne. Sentendo l’esigenza di sperimentare il movimento, ha approfondito dapprima lo studio del cubismo ed in seguito del futurismo. Ha particolarmente interesse al significato dei numeri, dei colori e delle
forme geometriche in termini simbolico-filosofici che applica nella propria espressione artistica.
Ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, da una borsa di studio vinta quando ancora frequentava la scuola nel 1969, al prestigioso premio Lago di Cadorago via via fino ad arrivare ad oggi. Ha esposto in varie Gallerie di Milano e a Villa Olmo in un’importante collettiva. Dal 2018 è membro della Società delle Belle Arti ed Esposizione permanente di Milano.

Raffaella Pinna